Digitalizzazione e re-ingegnerizzazione dei processi: le attuali sfide delle PA

Senza titoloIl Master “Ingegneria per le Pubbliche Amministrazioni”, progettato congiuntamente dal Dipartimento di Giurisprudenza e dal Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa, in occasione della consegna dei diplomi della XIII edizione del Master, organizza un Seminario di studio su “Digitalizzazione e re-ingegnerizzazione dei processi: le attuali sfide delle Pubbliche Amministrazioni”.

Il seminario avrà luogo martedì 21 giugno 2016 e sarà ospitato presso l’Aula Convegni della Macroarea di Ingegneria, via del Politecnico 1, Roma.

Gli assetti giuridico-organizzativi delle Pubbliche Amministrazioni sono caratterizzati, sempre più, da logiche manageriali centrate sui principi di efficienza e di efficacia.
Inoltre, per i pubblici amministratori sono disponibili spazi decisionali più ampi ed impegnativi, che richiedono, a vari livelli gerarchici, conoscenze giuridiche, organizzative e gestionali.

Pertanto, si rendono necessarie competenze specialistiche che garantiscano agli amministratori pubblici i fondamenti cognitivi e conoscitivi per un decision-making efficace.
Possono contribuire significativamente ad una Pubblica Amministrazione (PA) efficiente ed efficace la digitalizzazione dei documenti e la re-ingegnerizzazione dei processi organizzativi. Queste importanti innovazioni, però, presuppongono una corretta mappatura dei processi, un’adeguata definizione di sistemi di indicatori di performance e l’applicazione di metodologie rivolte al miglioramento continuo dei work-flow. Solo così è possibile tradurre l’innovazione di processo e la digitalizzazione in efficaci ed efficienti servizi a cittadini e imprese.

La dematerializzazione, in particolare, ha trovato applicazioni di ampio rilievo con l’introduzione del Codice dell’amministrazione digitale (CAD) (D.Lgs. n. 82/2005), che ha consentito importanti innovazioni di servizio. Nello specifico, l’art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e il D.L. 179/2012 hanno reso possibile l’avvio di nuove iniziative che consentono a cittadini e imprese di pagare in modalità elettronica i servizi resi dalle Pubbliche Amministrazioni (“pagoPA”). Un’altra importante applicazione della dematerializzazione è quella relativa al processo civile telematico (PCT) che coinvolge il contenzioso civile, il processo del lavoro, le esecuzioni mobiliari, le esecuzioni immobiliari, le procedure concorsuali e, pertanto, implica la re-ingegnerizzazione di molti processi organizzativi.

Queste innovazioni, costituiscono un presidio di elevata valenza strategica ai fini della razionalizzazione e dell’ottimizzazione dell’intera attività amministrativa ma richiedono, nel contempo, nuove e qualificate competenze professionali. Il presente seminario di studio intende, pertanto, proporsi come momento di riflessione su queste attuali sfide delle PA.

 

PROGRAMMA

h 14.00 Registrazione dei partecipanti
h 14.30 Apertura del Seminario di Studi

Giuseppe Novelli, Magnifico Rettore Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Cesare Mirabelli, Presidente Emerito della Corte Costituzionale

Presiede
Nathan Levialdi Ghiron, Direttore del Master in Ingegneria per le Pubbliche Amministrazioni – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Interventi

h 15.00 Maria Pia Giovannini, Dirigente Area Pubblica Amministrazione, Agenzia per l’Italia Digitale
h 15.30 Pasquale Liccardo, Direttore Generale, Direzione Sistemi Informativi Automatizzati, Ministero della Giustizia
h 16.00 Tiziano Labriola, Coordinatore Ufficio per le Politiche Formative, Presidenza del Consiglio dei Ministri

h 16.30 Chiusura dei Lavori e Consegna dei Diplomi della XIII edizione di Master Nathan Levialdi Ghiron, Direttore del Master in Ingegneria per le Pubbliche Amministrazioni – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

h 17.00 Cocktail

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23/06 New Energy Group Recruiting Day

Senza titoloIl 23 giugno 2016 a partire dalle 10, in Aula C2 (Macroarea di Ingegneria, Via del Politecnico, 1- Roma), New Energy Group, leader nell’ambito della Digital Transformation, Customer eXperience & Cloud Application, sarà presente per una giornata di recruiting. L’azienda cerca, per le sedi di Roma e Milano, neolaureati di I o II livello in Informatica, Ingegneria Informatica, Ingegneria Elettronica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria di Internet, Ingegneria Gestionale, Matematica o discipline affini.

Per partecipare è necessario inviare una copia aggiornata del CV all’indirizzo placement@uniroma2.it con oggetto “Evento New Energy” entro il 19 giugno.

PROGRAMMA

Dove: Aula C2 – Macroarea di Ingegneria, Via del Politecnico, 1- Roma

Quando:

23 giugno 2016

Ore 10.00 – Registrazione partecipanti

Ore 10.30 –  Presentazione aziendale ad accesso libero

Ore 11.30 – Colloqui individuali con il personale HR di New Energy riservati ai candidati idonei alla preselezione

 

Ulteriori info a http://placement.uniroma2.it/category/eventi-news/

Gli studenti di Ingegneria Informatica di “Tor Vergata” finalisti al Grand Challenge di ACM DEBS 2016

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Da sx a dx: Michele Porretta, Marco Piu, Valeria Cardellini, Matteo Nardelli, Giacomo Marciani

Sono giunti in finale e questa è già la loro vittoria: i tre studenti Giacomo Marciani, Marco Piu e Michele Porretta del primo anno della Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica dell’università di Roma “Tor Vergata”, affiancati da Matteo Nardelli, dottorando in Computer Science, Control and Geoinformation, e dalla prof.ssa Valeria Cardellini, docente del corso di Sistemi Distribuiti e Cloud Computing, hanno guadagnato lo speech finale del Grand Challenge della decima edizione di ACM DEBS 2016 (http://www.ics.uci.edu/~debs2016/call-grand-challenge.html).

Organizzata dall’Association for Computing Machinery (ACM), una delle principali associazioni internazionali con lo scopo di divulgare e favorire la scienza, la ricerca e l’educazione informatica, DEBS è la principale conferenza internazionale che riunisce ogni anno la comunità scientifica che studia i sistemi distribuiti basati su eventi. Negli ultimi anni tali sistemi stanno acquisendo un notevole interesse grazie all’avvento dei Big Data. All’interno della conferenza DEBS, gli organizzatori hanno istituito un “Grand Challenge”, a oggi alla sesta edizione, che invita i ricercatori di università e industrie a risolvere una problematica reale sfruttando le potenzialità dei sistemi distribuiti basati su eventi.

Quest’anno il Grand Challenge ha presentato una sfida che riguarda i social network: l’analisi in tempo reale di una rete sociale in continua evoluzione per determinare la classifica degli utenti e dei post che scatenano la maggior parte di attività sulla rete e identificare le più grandi comunità di utenti coinvolte nella discussione di uno stesso argomento. Questa sfida introduce diverse difficoltà, che spaziano dalla necessità di analizzare efficientemente circa 56 milioni di dati, alla necessità di assecondare le dinamiche delle reti sociali che evolvono nel tempo, fino alla necessità di fornire risposte in tempo reale.

I ragazzi hanno progettato e realizzato una soluzione del Grand Challenge utilizzando un prodotto open source (Apache Flink). I dati reali su cui il gruppo ha lavorato sono stati forniti in modo ‘anonimizzato’ dagli organizzatori del Challenge. “È stata la prima volta che gli studenti del primo anno della magistrale si sono confrontati con la scrittura di quel genere di applicazioni – ha tenuto a sottolineare la prof. Valeria Cardellini -– La soluzione, installata su una macchina virtuale, è stata sottoposta alla valutazione della commissione esaminatrice del Grand Challenge, che ha individuato le soluzioni migliori sulla base delle prestazioni, ossia del tempo necessario per elaborare i 56 milioni di eventi e fornire i risultati richiesti in tempo reale”.

La partecipazione al Grand Challenge di DEBS 2016 è stato proposto dalla prof.ssa Valeria Cardellini come progetto del corso di Sistemi distribuiti e Cloud Computing: “Tutto è cominciato nel dicembre 2015 – racconta la prof. Cardellini – quando ho proposto agli studenti una sfida importante e ‘reale’ per approfondire i temi trattati nel corso. A questo tipo di evento di solito non partecipano studenti, ma essenzialmente gli ‘addetti ai lavori’, ovvero ricercatori di università e aziende che realizzano sistemi distribuiti basati su eventi”.

I ragazzi in questo modo hanno già ottenuto la loro prima pubblicazione scientifica: la loro soluzione sarà pubblicata negli atti del convegno come articolo di quattro pagine. La loro prossima sfida sarà alla fine di giugno a Irvine, in California, quando presenteranno la loro soluzione durante la conferenza finale del progetto.

Nota bene: nell’a.a. 2016/2017 partirà l’indirizzo “Data Science Engineering” all’interno della Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e formerà, a detta della prof. Cardellini, “i futuri ingegneri informatici in grado di proporre soluzioni innovative, efficaci ed efficienti per conservare, analizzare, filtrare e combinare i Big Data, per estrarre da essi informazioni utili ad aumentare il livello di consapevolezza e la qualità delle decisioni prese”.

“Nervi e gli altri”. Conferenza al MAXXI

Invito 08-06-2016Mercoledì 8 giugno, alle 17:00, al MAXXI, nel Centro Archivi di Architettura, i professori Tullia Iori e Sergio Poretti del DICII – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica tengono una conferenza a due voci dal titolo:

“Nervi e gli altri”

L’incontro è dedicato alla lettura di quattro linguaggi strutturali, tra i più significativi, della Scuola Italiana di Ingegneria.
Si parte da Pier Luigi Nervi, negli anni del miracolo economico e del boom dell’ingegneria italiana, per cogliere l’unicità delle sue “forme naturalmente resistenti”, così diverse dalle coeve “figure artificialmente in equilibrio” di Riccardo Morandi. Il racconto prosegue con le “essenziali strutture di design” di Silvano Zorzi che magistralmente prolungano la vita della Scuola italiana negli anni Settanta, per arrivare alle “visionarie forme senza nome” di Sergio Musmeci, che completano il quadro dell’identità delle strutture Made in Italy.

 

La conferenza tocca temi della ricerca SIXXI.
L’ingresso è libero.