10-15/10 – “In cantiere sulle sponde del Tevere” mostra di lastre fotografiche a Sant’Ivo alla Sapienza

“Domenica di Carta” 2021

“In cantiere sulle sponde del Tevere. Le lastre fotografiche dell’Ufficio Speciale per il Tevere e l’Agro Romano”

a cura di Stefania Mornati, Ilaria Giannetti, Vincenzo De Meo

Archivio di Stato di Roma

Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza

10-15 ottobre 2021

In occasione dell’iniziativa “Domenica di Carta” 2021, l’Archivio di Stato di Roma apre al pubblico la mostra “In cantiere sulle sponde del Tevere. Le lastre fotografiche dell’Ufficio Speciale per il Tevere e l’Agro Romano”. La mostra, a cura di Stefania Mornati, Ilaria Giannetti e Vincenzo De Meo, si inserisce nell’ambito di una convenzione di ricerca tra il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII) dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e l’Archivio di Stato di Roma per la valorizzazione del fondo Genio Civile di Roma.

L’esposizione presenta una selezione di 24 fotografie di cantiere estratte dalla preziosa raccolta, ancora oggi inesplorata, delle 3536 lastre fotografiche dell’Ufficio Speciale per il Tevere e l’Agro Romano. Le immagini ritraggono i lavori di trasformazione delle sponde del Tevere svolti tra gli anni ’20 e gli anni ’40 del Novecento. Le lastre in mostra, raggruppate in 4 sezioni – rispettivamente dedicate alla costruzione degli argini urbani ed extraurbani, dei grandi collettori bassi delle fogne della città, dei ponti e del drizzagno di Spinaceto – costruiscono un racconto inedito tra le righe della storia della fotografia, della storia sociale, della storia della città, dell’ingegneria e delle tecniche costruttive.

L’esposizione costituisce l’incipit del progetto di catalogazione e digitalizzazione dell’intero fondo delle lastre che, coinvolgendo un team multidisciplinare di ricercatori e archivisti, ha l’obiettivo di rendere visibili e tramandare nel tempo, con un catalogo digitale open-source, la fragili memorie storiche e tecnologiche custodite dai pezzi di vetro.

 

INGRESSO LIBERO

DOMENICA 15:00-19:00

LUN-MER-VEN 9:00-16:00

MAR-GIOV 9:00-18:30

 

Maggiori info

Archivio di Stato di Roma

11/10 – Per la Domenica di Carta 2020, la mostra “Sanificare la città. Ingegneria del Tevere a Roma: soluzioni tecniche e igieniche” a Sant’Ivo alla Sapienza curata da DICII e Archivio di Stato di Roma

In occasione della Domenica di carta 2020, l’Archivio di Stato di Roma allestisce al complesso di Sant’Ivo alla Sapienza “Sanificare la città. Ingegneria del Tevere a Roma: soluzioni tecniche e igieniche, una piccola ma preziosa mostra visitabile gratuitamente nel pomeriggio di domenica 11/10 dalle 15 alle 19.

La mostra, dando seguito all’esposizione incentrata sulle opere di difesa e di attraversamento del fiume – argini e ponti – allestita per le Giornate Europee del Patrimonio 2020 (26-27 settembre), si arricchisce ora di due nuove sezioni.

La prima è dedicata al racconto della progettazione e della costruzione delle “opere occorrenti per lo scolo delle acque di pioggia, di sorgiva, di rifiuti di fontane e delle materie luride”, realizzate nell’ambito dell’inalveazione del Tevere urbano e volte a garantire la sanificazione della nuova capitale d’Italia, evitando anche la diffusione di malattie infettive a seguito delle piene del Tevere. Nella seconda sezione è presentato un approfondimento sulle difficili condizioni di lavoro nei cantieri degli argini del Tevere e sugli infortuni, i rischi e le malattie, come la “malattia dei cassoni”, correlati alla costruzione di queste infrastrutture tra la metà degli anni Settanta dell’Ottocento e la metà del Novecento (è disponibile la PRESENTAZIONE della mostra).

L’evento è organizzato nell’ambito di una convenzione triennale di ricerca con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII) dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, per la valorizzazione storico-tecnica del Fondo Genio Civile di Roma.

La mostra è parte di una serie di contributi dedicati alla valorizzazione del fondo dell’Ufficio Speciale del Genio Civile per il Tevere e l’Agro Romano, conservato presso la sede decentrata dell’Istituto, in via di Galla Placidia, con l’obiettivo di riscoprire la ricca documentazione e la preziosa collezione di lastre fotografiche ivi conservate. L’evento si inserisce nell’ambito della conoscenza e della valorizzazione delle opere d’ingegneria del Tevere nella storia della città di Roma, ponendo l’attenzione sul ruolo operativo della documentazione per i progetti di tutela e di manutenzione di queste infrastrutture, in un momento in cui la fragilità del territorio è di drammatica attualità.

 

Gruppo di Lavoro Archivio di Stato di Roma

Elisabetta Reale

Vincenzo De Meo

Giovanna Mentonelli

Letizia Leti

Collaboratori

Marcello Carbone

 

Gruppo di Lavoro Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Stefania Mornati

Ilaria Giannetti

26-27/09 – Visitabile la mostra “Ingegneria del Tevere a Roma” nel complesso di Sant’Ivo alla Sapienza

Ingegneria del Tevere a Roma.

Un racconto dai documenti dell’Ufficio Speciale del Genio Civile per il Tevere e l’Agro Romano   Per le Giornate Europee del Patrimonio 2020 l’Archivio di Stato di Roma allestisce, in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, la mostra Ingegneria del Tevere a Roma. Un racconto dai documenti dell’Ufficio Speciale del Genio Civile per il Tevere e l’Agro Romano. La mostra è organizzata nell’ambito di una convenzione di ricerca con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII), per la valorizzazione storico-tecnica del Fondo Genio Civile di Roma.

L’esposizione è finanziata da un Grant dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, bando Beyond Borders 2019, progetto EpoCA (responsabile Zila Rinaldi). Per l’occasione, visto il tema delle Giornate del Patrimonio 2020 – Heritage and Education –, la preparazione della mostra è stata concepita come un laboratorio didattico, coinvolgendo gli studenti dei corsi di laurea afferenti al DICII.

L’esposizione presenta i risultati di una prima ricognizione sull’archivio dell’Ufficio Speciale del Genio Civile per il Tevere e l’Agro Romano, conservato presso la sede decentrata dell’Istituto, in via di Galla Placidia, con l’obiettivo di riscoprire la preziosa collezione documentale, nell’ambito della conoscenza e della valorizzazione delle opere d’ingegneria del Tevere – argini e ponti – nella storia della città di Roma. In un momento in cui la fragilità del territorio è di drammatica attualità, la mostra intende sottolineare anche l’importanza operativa della documentazione dell’Archivio per i progetti di tutela e di manutenzione di queste infrastrutture, attualmente in uso, e per le analisi della sicurezza delle aree limitrofe al fiume. È disponibile alla consultazione la presentazione della mostra.

L’evento, primo di una serie di contributi dedicati al tema, è diviso in due sezioni: le opere di difesa e le opere attraversamento del fiume. Nelle sezioni della mostra sono presentati due approfondimenti, volti a illustrare la ricchezza documentale dell’Archivio: il primo è dedicato al progetto dei muraglioni per l’inalveazione del Tevere, realizzati a valle della piena del fiume nel 1870 nei primi decenni di Roma capitale; il secondo, alla lunga costruzione del ponte alla Magliana (1938-50) tra fascismo, guerra e ricostruzione. L’esposizione sarà visitabile in sede nei pomeriggi di sabato 26 e domenica 27 settembre presso il Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza, dalle ore 15 alle 19. Ingresso gratuito.

Gruppo di lavoro Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – DICII

Stefania Mornati
Ilaria Giannetti
Francesca Casini (per la sezione 1. Opere di difesa)

collaboratori
Fiammetta Di Stefano studentessa del CdS Ingegneria e Tecniche del Costruire

 

Gruppo di lavoro Archivio di Stato di Roma

Elisabetta Reale
Vincenzo De Meo
Giovanna Mentonelli
Letizia Leli

collaboratori
Marcello Carbone

Link al sito dell’evento sul sito del MiBACT

Link al sito dell’evento sul sito dell’Archivio di Stato di Roma

12/09 – “Biophilic & Active Energy Desing”, convegno alla Casa dell’Architettura

Alla Casa dell’Architettura, il prossimo 12 settembre, avrà luogo il convegno “Biophilic & Active Energy Design” che focalizza l’importanza dello Human Centered Design nella progettazione architettonica e che porterà a conoscenza dei partecipanti, o di coloro i quali ancora non lo conoscessero, il Biosphera Project.

Nato grazie a Mirko Taglietti, ideatore e promotore di Biosphera e amministratore di Aktivhaus, il progetto ha realizzato concept di case innovative nell’ambito della bioedilizia, inaugurando lo scorso autunno a Milano la Biosphera 3.0 Equilibrium, a cui la ricerca di Ingegneria “Tor Vergata” ha dato importante contributo con i team delle prof. Stefania Mornati, Cristina Cornaro, che partecipano al convegno, e del Polo Solare Organico della Regione Lazio CHOSE. Poco più di due anni fa, la Biosphera 1.0 fu presentata nella primavera 2017 nel corso della prima edizione della Settimana del Legno a Ingegneria “Tor Vergata”.

Il convegno intende aprire un dialogo sulle tecniche di progettazione e costruzione basate sul concetto di Human Centered Design riportando l’uomo al centro della costruzione, creando ambienti biofilici rigenerativi, rispettando l’ecosistema e trasformando gli edifici in generatori di energia.

Come dimostratore il progetto Biosphera Equilibrium rappresenta l’eccellenza assoluta nel campo delle costruzioni, pluricertificato dai principali istituti Italiani ed europei (Agenzia Casaclima, Agenzia Minergie Elvetica, Passiv Haus Institute tedesco) vincitore del premio sulla sostenibilità più ambito al mondo nel 2018 (Energy Globe Award), è un vettore per dialogare, formare ed informare i tecnici di settore sulle reali possibilità esistenti nel campo della progettazione di edifici autosufficienti a matrice rigenerativa. 45 aziende, 4 università (Univer- sità Valle D’Aosta, Università Torino, Scuola Universitaria Svizzera Italiana, Università di Roma Tor Vergata), 4 istituti di ricerca e associazioni (Isinnova, Labgrade, CHOSE-polo solare organico del Lazio, ITC-CNR) unite per creare un contenitore di vita, con il vincolo di utilizzo di soli prodotti presenti in commercio, al fine di diffondere concretamente questa modalità costruttiva nata per soddisfare le esigenze sia dei nuovi edifici che delle ristrutturazioni. Energia Zero, Sostenibilità, Biocompatibilità, Mobilità Dolce, Biofilia e rigenerazione i temi affrontati dal progetto, supportato scientificamente da un costante monitoraggio sia a livello prestazionale che a livello di impatto sulla fisiologia umana.

 

Il giorno del convegno, ma anche nei giorni precedenti e seguenti, sarà possibile visitare la Biosphera Equilibrium, presso il giardino dell’Acquario Romano, magnifica sede della Casa dell’Architettura: la presenza del concept a Roma fa parte del Road Show della struttura innovativa, in Italia e all’estero.

 

4-8 marzo 2019: II edizione de La Settimana del Legno

Parte il prossimo 4 marzo la seconda edizione della Settimana del Legno, organizzata presso la Macroarea di Ingegneria dalla società Lamellazione srl sotto la guida scientifica della professoressa Stefania Mornati, del DICII – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, che commenta così l’evento:

 

Il successo della prima edizione della Settimana del Legno del 2017, a cui hanno partecipato con entusiasmo i nostri studenti e i professionisti del settore, con una media di circa 200 presenze complessive giornaliere, ci ha convinti a promuovere nuovamente l’iniziativa, con l’idea di trasformarla in un appuntamento biennale, di cui l’Università di Tor Vergata si fa protagonista.

Diversamente dal contesto internazionale, nel centro e sud Italia il tema della costruzione in legno, anche se non assente, è ancora marginale nelle università ed è ancora una opzione residuale nel settore edile, a meno di contingenze specifiche, come nel caso della ricostruzione a seguito di eventi sismici.

Ma la situazione sta lentamente modificandosi e la Settimana del Legno intende dare un contributo alla diffusione della conoscenza delle importanti opportunità dei sistemi costruttivi in legno, sia nei confronti degli ingegneri di domani sia dei progettisti già in attività.

La presentazione delle tecnologie più aggiornate e di progetti pilota, affrontati in un’ottica di sostenibilità, di risparmio energetico e con attenzione alla messa in sicurezza antisismica, relativamente alle nuove costruzione e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare, costituisce una preziosa occasione offerta al mondo delle costruzioni.

 

Dai un’occhiata agli appuntamenti e orientati con la mappa!