Biblioteca d’area: banche dati Inspec e Engineering Source, disponibile trial gratuito fino all’8 dicembre

Grazie alla collaborazione di EBSCO, la bibioteca d’area della macroarea di Ingegneria informa che è attivo fino all’8 dicembre il trial gratuito alle banche dati INSPEC ed Engineering Source.

Qualche informazione in più su questi database

INSPEC

Creato da The Institution of Engineering and Technology, questo importante database bibliografico fornisce indicizzazione e abstract di articoli e documenti su fisica, ingegneria elettrica, elettronica, comunicazioni, ingegneria di controllo, informatica, tecnologia dell’informazione, produzione e ingegneria meccanica.

Contenuti: oltre 17 milioni di records, circa 5.000 riviste, oltre 2.500 atti di conferenze, libri, dissertazioni, brevetti, report e video.

Recentemente, IET ha realizzato il nuovo modulo INSPEC Analytics, uno strumento innovativo che combina la tecnologia semantica con gli indici di INSPEC, con l’obiettivo di creare collegamenti tra istituzioni, autori, articoli e concetti. In questo modo INSPEC Analytics fornisce una nuova modalità di visualizzazione e nuove funzionalità, per andare oltre la semplice letteratura e approfondire le connessioni tra le reti della ricerca scientifica, ricavando nuove idee e indentificando i trend e l’andamento della ricerca. INSPEC Analytics permette di rispondere a interrogativi quali:

  • Qual è l’esito di una ricerca all’interno di una specifica istituzione e relativa a un determinato settore?
  • Quali sono i miei collegamenti con i principali autori che si occupano di un determinato argomento?
  • Su quali riviste pubblicano i miei colleghi?
  • Come sono collegati i concetti alla mia area di specializzazione?

 

Engineering Source

Fornisce informazioni per i professionisti del settore ingegneristico ad ogni livello quali: ricerca, programmazione, sviluppo del prodotto,  gestione manageriale ecc. Offre l’indicizzazione di circa 3.000 pubblicazioni. Comprende inoltre monografie, libri, atti di conferenze focalizzati sul settore energetico.

Fornisce una ineguagliabile copertura di full text di oltre 1.600 pubblicazioni relative a varie discipline afferenti all’ingegneria di cui le principali sono: ingegneria aerospaziale, ingegneria biomedica, ingegneria civile, ingegneria elettrica, ingegneria ambientale, ingegneria meccanica, ingegneria informatica, ingegneria strutturale.

 

Qui è possibile accedere al trial gratuito e selezionare il database prescelto https://search.ebscohost.com/login.aspx?authtype=ip,uid&custid=s6413164&profile=ehost&groupid=main.

A questo indirizzo potrà visionare una descrizione della banca dati Inspec, con l’elenco dei titoli indicizzati https://www.ebsco.com/products/research-databases/inspec

A questo indirizzo potrà visionare l’elenco dettagliato delle oltre 1.600 riviste incluse in Engineering Source e la relativa copertura  https://www.ebscohost.com/titleLists/egs-coverage.xls

È attivo anche il trial Inspec Analytics, a cui può accedere all’indirizzo https://inspec-analytics-app.theiet.org/#/landing. A breve sarà disponibile anche il collegamento diretto tra la piattaforma EBSCOhost e quella dell’editore.

Per eventuali richieste di informazione e/o commenti, contattare la biblioteca d’area ingegneria@biblio.uniroma2.it

Arriva preparato alle lezioni, dal 17 settembre cominciano i precorsi!

Il test di valutazione in ingresso del 3 settembre non è stato brillante? Certo saprai che l’esito della prova non preclude la possibilità di immatricolarsi dal momento che l’accesso è libero, ma con prova obbligatoria di verifica delle conoscenze richieste per l’ammissione al corso.

Ma se il test non è passato indolore, hai evidentemente bisogno di un aiuto per poter accedere senza troppe difficoltà alle lezioni del primo anno. (Dài un’occhiata alla Guida dello studente di Ingegneria a.a.2018/2019)

Per te ci sono i precorsi!

Si tratta di una serie di lezioni dal 17 al 21 settembre in aula 1 dalle 14.00 alle 17.30.

Tratteranno di Analisi Matematica, Geometria e Fisica, le fondamenta della conoscenza scientifica e ingegneristica.

I precorsi sono obbligatori per chi non è stato ammesso all’immatricolazione a Ingegneria, ma servono anche come ripasso per gli altri e sono aperti a chiunque voglia esserci.
È un aiuto che la Macroarea di Ingegneria vuole dare ai suoi studenti e alla loro preparazione di base, perché possano affrontare bene i primi esami.

I precorsi di Analisi Matematica, Geometria e Fisica si terranno ogni giorno dal 17 al 21 settembre in aula 1 dalle 14.00 alle 17.30.
I precorsi sono obbligatori per gli studenti che non sono stati ammessi all’immatricolazione dopo il test di ingresso del 3 settembre ma sono in generale consigliati a tutti gli immatricolandi che volessero ripassare i concetti di base di queste materie prima dell’inizio delle lezioni del primo anno, programmato per il giorno 24 settembre.

10/04 – conferenza “Facebook sì, Facebook no: cosa fa il colosso social con i nostri dati”

Lo Linux User Group di Roma Tor Vergata Roma2LUG organizza per martedì 10 aprile 2018 in Aula Galileo, alle ore 14, la conferenza aperta a tutti “Facebook sì, Facebook no. Cosa fa il colosso social con i nostri dati“.

E ha chiamato a discuterne Alberto Berretti del dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII) di “Tor Vergata” assieme a Claudio Agosti e Arturo Filastò.

 

Ecco il commento degli organizzatori.

Facebook precipita in borsa, celebrità e innovatori invitano il pubblico alla cancellazione dei loro account, accuse al fondatore e CEO del colosso social: i fatti di cronaca riguardanti Facebook e la società Cambridge Analytica hanno invaso media e web nelle ultime settimane e ogni giorno sembrano emergere
nuovi sviluppi.
Cambridge Analytica è una società di marketing, specializzata nel raccogliere dati dai social network, elaborati poi da modelli e algoritmi per creare profili di ogni utente, usati poi per fini politici e commerciali.
Cambridge Analytica, tramite l’applicazione “thisisyourdigitallife” di Aleksandr Kogan, è riuscita ad ottenere i dati non solo di chi si era volontariamente iscritto all’app (circa 270mila persone) bensì anche degli amici di quest’ultimi (circa 50 milioni di persone, salite nei giorni scorsi ad 80 milioni), chiara violazione dei termini d’uso di Facebook.
Molti affermano che il successo elettorale di Trump o della Brexit è dovuto anche lavoro di Cambridge Analytica.
Riuscire ad orientarsi in un mondo dove il dato ha assunto una tale importanza strategica viene da molti reputata una priorità.

 

 

Chi sono i relatori.

Claudio Agosti (conosciuto anche come Vecna) è uno sviluppatore software che attualmente dirige due progetti open source, Facebook.tracking.exposed e Invi.sible.link. Il primo è un’iniziativa collaborativa nell’analizzare le dinamiche di Facebook, il funzionamento del suo algoritmo e della sua logica black box. Il secondo progetto, iniziato con Trackography.org e poi sostenuto da una borsa di ricerca (opentech.fund) ha l’obiettivo di sviluppare una pipe line per l’analisi dei web trackers. Agosti fa parte del Good Technology Collective e del think thank Diem25, con sede a Berlino. Ha contribuito al documentario Nothing to Hide ed è vicepresidente del Centro Hermes. (da festivaldelgiornalismo.com)

Alberto Berretti e’ laureato in Fisica all’Universita’ di Roma “La Sapienza”. Ha studiato al Courant Institute of Mathematical Sciences della New York University e ha lavorato all’Institut de Physique Theorique del Politecnico Federale di Losanna. Dal 1986 insegna all’Universita’ di Roma Tor Vergata, Facolta’ di Ingegneria. Lavora nell’area della Meccanica Statistica e dei Sistemi Dinamici. Nel 1995 ha scritto con Vittorio Zambardino “Internet – Avviso ai Naviganti”, uno dei primi libri in Italia che descriveva l’allora emergente fenomeno Internet. Si e’ occupato a lungo di Sicurezza Informatica e ha scritto con Giuseppe Carducci il libro “Manuale di Sicurezza Aziendale”, il primo libro completo nella gestione della sicurezza delle informazioni in italiano. Recentemente ha scritto una storia del malware nel libro “L’Impero del Malware”, di cui sta scrivendo la seconda edizione completamente riveduta e notevolmente ampliata.

Arturo Filastò è co-fondatore e capo sviluppatore software di Open Observatory of Network Interference (OONI), un progetto di software libero inserito nel Tor Project, che dal 2012 si occupa di monitorare la censura su Internet in tutto il mondo. Arturo è anche co-fondatore e vice presidente dell’Hermes Centre for Digital Human Rights. Precedentemente ha lavorato nel team degli sviluppatori di GlobaLeaks, la prima piattaforma open source di whistleblowing che permette a gruppi e singoli di segnalare, in modo protetto, corruzione, violazioni dei diritti umani e altre ingiustizie. Arturo ha contribuito a sviluppare molti progetti, tra cui Tor2Web e Atlas. Ha studiato matematica e informatica all’Università di Roma “La Sapienza”. È un rinomato ricercatore di sicurezza informatica e misurazione della performance della rete e partecipa regolarmente, come relatore, a conferenze internazionali. (da festivaldelgiornalismo.com)