12/02 – “The Redefinition of the International System of Units”, seminario di Luca Callegaro (INRIM)

The Redefinition of the International System of Units
seminario del dr. Luca Callegaro, INRIM

12 febbraio 2019, ore 15
Aula B15 – Edificio DIDATTICA
Macroarea di Ingegneria

 

Il dr. Luca Callegaro (INRIM) terrà un seminario organizzato dal prof. Gaspare Galati per la Ph.D. School in Electronic Engineering – DIE – Tor Vergata University su The Redefinition of the International System of Units

Abstract: The International System of units (SI) is the basis of modern day measurements. In the SI currently in force, base units are defined in very different ways; the kilogram is defined as the mass of a single object, the international prototype – a cylinder of platinum-iridium alloy manufactured in 1889. The prototype is unique, at risk of damaging, nearly inaccessible (only about every 40 years) and there is some evidence of a change in its mass. On 16 November 2018 the General Conference of Weights and Measures has approved a major redefinition of the SI. All the seven base units will be defined in terms of a fundamental constant of nature, which will have an exact value. It will be possible to realize the units everywhere and everytime, by probing with experiments these fundamental constants. Electrical units will be defined in terms of the elementary charge e and the Planck constant h; it will be possible to realize the volt, ohm and ampere by quantum experiments in solid- state devices. The kilogram, redefined in terms of h, will be realized by counting atoms in a silicon sphere, or linking it to the quantum realization of the electrical power unit, the watt. The redefinition will enter into force on the implementation day: May 20, 2019.

Luca Callegaro (1967) holds a degree in Electronic Engineering (1992) and a Ph. D. in Physics (1996), both from Politecnico di Milano. He joined the Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, INRIM in Torino in 1996. His research interests are focused on electrical impedance; he is responsible of the Italian National standards of electrical impedance. He is chairman of the Technical Committee for Electricity and Magnetism (TC-EM) of EURAMET, the European Association of National Metrology Institutes. He is author of about 90 papers on international reviews and of the book Electrical impedance: principles, measurement and applications.

17/11 – Open Day del Master in Ingegneria del Suono e dello Spettacolo

Presentazione Master e Corso di Formazione

Il giorno 17 novembre 2018 si terrà l’Open Day del Master in Ingegneria del Suono e dello Spettacolo.
Durante l’evento il Direttore del Master, Prof. Marco Re, e il Coordinatore, Prof. Marco Bertola, presenteranno l’Offerta Accademica del Master e del Corso di Formazione per l’Anno Accademico 2018/2019.
Numerosi inoltre gli ospiti presenti alla giornata, tra cui Massimo Scarparo (Forward Studio), Livio Argentini (Arrel Audio) e Giancarlo Lanza (Trainer Certificato Ableton), professionisti del settore che condivideranno con i partecipanti la loro esperienza professionale.
L’evento si terrà dalle ore 10 alle ore 13.30 nell’Aula Convegni della Macroarea di Ingegneria dell’Università di Tor Vergata.
Trova QUI il programma della giornata
Per maggiori informazioni, è possibile contattare lo staff del MIS al seguente indirizzo mastersuono@uniroma2.it

Il MIS in breve

Dal 2003 il Master MIS, Master in Ingegneria del Suono e dello Spettacolo istituito presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma Tor Vergata, si propone di formare profili di personale avanzato in grado di dare soluzione ai problemi che nascono nell’ambito dell’ingegneria del suono e del mondo dello spettacolo sia da un punto di vista tecnico scientifico che artistico.

L’offerta formativa è rivolta a tutti i laureati triennali in qualsiasi disciplina e, tramite il Corso di Formazione, anche ai soli diplomati.

 

Biosphera Equilibrium: ottobre 2018, inizia il tour della casa che ‘rigenera mente e corpo’ e Ingegneria Tor Vergata partecipa al progetto

 

Partirà da ottobre 2018 e durerà due anni il tour della nuova versione di Biosphera, la casa all’avanguardia nella bioedilizia che è stata presentata nella primavera 2017 nel corso della prima edizione della Settimana del Legno a Ingegneria “Tor Vergata”.

Un concept innovativo a cui anche Ingegneria “Tor Vergata” ha contribuito con lo studio del comportamento energetico, della resistenza meccanica dei pannelli  dell’involucro esterno e con la fornitura di un pannello fotovoltaico organico.

Secondo gli organizzzatori, si tratta di una casa che riesce a rigenerare mente e corpo, la Biosphera Equilibrium, la sfida più innovativa di Biosphera project.

Viviamo circa 50 anni, il 65/70% della nostra vita, all’interno di edifici. Siamo sicuri che siano progettati a partire dalle nostre esigenze fisiche e psichiche?
Il rigenerarsi di corpo e mente, l’appagamento e il ritorno al perfetto equilibrio di tutti i sensi: è quanto prova chiunque soggiorni in Biosphera Equilibrium, un edificio costruito adottando alcune delle tecnologie più avanzate al mondo ad oggi disponibili, secondo i principi indicati dalla Biofilia per generare il massimo benessere di chi lo abita, focalizzando la progettazione non solo su autonomia energetica e massime prestazioni.
E’ stato presentato oggi mercoledì 10 ottobre a giornalisti e operatori specializzati in piazza Cesare Beccaria a Milano dove resterà installato fino al 14 ottobre.

Biosphera Equilibrium è un edificio mobile, energicamente autonomo e flessibile dalle altissime prestazioni fisiche, energetiche, ambientali e biofiliche.
Verrà testato come abitazione, scuola, ufficio e residenza sanitaria  nel corso dei prossimi 20 mesi durante un road show in Italia e Svizzera.
Chi utilizzerà l’edificio verrà sottoposto a monitoraggio fisiologico tramite un braccialetto apposito, neurologico grazie ECG e a un’indagine biofilica tramite test scritti.
Biosphera Equilibrium è in grado di produrre energia per 8.000 Kilowattora /anno, mentre per mantenere gli standard abitativi nel massimo comfort, richiede solo 2.000 Kilowattora / anno (stime annue medie). È quindi un edificio attivo che produce quattro volte più energia di quanto necessita. Parte dell’energia eccedente viene utilizzata durante il road show per alimentare un’auto elettrica.

Biosphera Project giunge con Biosphera Equilibrium alla sua terza fase, il progetto è promosso da Aktivhaus in collaborazione con numerosi enti, università e imprese allo scopo di testare le tecnologie più avanzate al mondo nell’ambito della bioedilizia con la finalità ultima di implementare le tecnologie testate in edifici di nuova costruzione. Dopo Biosphera 1.0 focalizzato sulla modularità e Biosphera 2.0 edificio attivo, focalizzato sulle prestazioni energetiche (testato a -20° e +40°) viene presentato il modulo Biosphera Equilibrium che da implementa tutto quanto realizzato in precedenza e adotta nuove tecnologie e soluzioni architettoniche allo scopo di portare a una reale rigenerazione psico-fisica che verrà studiata e monitorata.

“Quando ci troviamo all’aperto in un ambiente naturale il nostro corpo e la nostra mente si rigenerano. È la nostra esperienza a insegnarcelo e sono la psicologia, la genetica, la neurologia e la fisiologia a confermarlo scientificamente. A questo progetto hanno lavorato biologi, psicologi, architetti, ingegneri, botanici, creativi, illuminotecnici, neuroscienziati, artisti, artigiani e visionari. Lo scopo è stato realizzare un edificio dove accadano i medesimi fenomeni di rigenerazione fisica e psichica – dichiara Mirko Taglietti ideatore e promotore di Biosphera”.

Biosphera Equilibrium, durante il road show lungo due anni, sarà nel 2018 a Milano, Locarno, Spreitenbach, Rohrschach, Airolo e nel 2019 a Bolzano, Dobbiaco, Val di Non, Milano, Como, Valmorea, Bari, Roma, Verona.

Biosphera Equilibrium, installato in Piazza Cesare Beccaria a Milano, è visitabile dal 11 al 14 Ottobre dalle ore 10 alle ore 17. Guarda il VIDEO DI LANCIO

Alla progettazione e realizzazione di Biosphera Equilibrium hanno partecipatoAktivhaus come soggetto ideatore e promotore; il Comune di Milano come ente patrocinatore;  Minergie, Casaclima e Pefc come enti certificatori; l’Università della Valle d’Aosta, il Dipartimento di scienze mediche dell’Università di Torino, il Choose dell’Università Tor Vergata di Roma, il Futurfood institute, Labgrade e Ticino Energia come  enti di ricerca e associazioni; MINI, Internorm Italia, Rockwool, Artuso, Sunage, Olev, T&T, Ave, GSI control come main partner;  Agrisu, Bluemartin, Bricks4kids , Coblanco, Coelux, Dot Q, Wood Control, Gerflor , Lametal, Newtohm, Pirmin Murer, Polimax Italia, 4eservizi, RAD, Red, SIGA, Sigma coatings, Thimus, Une, Energie Naturali, Genesis, Studio Sandrini, APCAS, Lamellazione, Master Way, Sim-patia, Caesencome innovation partner.

 

Contributi di “Tor Vergata” a Biosphera 3.0 Equilibrium

La prof. Cristina Cornaro, docente di Fisica Tecnica Ambientale, afferente al Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa, con il suo team del gruppo di ricerca ESTER, ha studiato il comportamento energetico del modulo abitativo Biosphera 3.0 Equilibrium simulando l’interazione dell’involucro edilizio con l’ambiente esterno al variare del tempo. Il comportamento del modulo abitativo è stato studiato nelle varie condizioni climatiche in cui si troverà durante il suo percorso itinerante in varie località italiane e straniere. In fase di progettazione la simulazione ha permesso di valutare la migliore soluzione per l’inserimento di innovativi materiali a transizione di fase nella stratigrafia dell’involucro. Questi materiali funzionano come accumulatori termici aumentando l’inerzia termica delle murature contribuendo a smorzare i picchi di temperatura all’interno dell’ambiente migliorando le condizioni di benessere ambientale degli occupanti. I risultati della sperimentazione sono oggetto di una tesi di laurea.

Il team della prof. Stefania Mornati, docente di Architettura Tecnica, in collaborazione con la prof. Zila Rinaldi, docente di Tecnica delle Costruzioni, (Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica) sta svolgendo una tesi di laurea incentrata sulla evoluzione dei moduli Biosphera e sulla valutazione, tramite prove di laboratorio, della resistenza meccanica dei pannelli compositi che costituiscono l’involucro del modulo.

Il Polo Solare Organico della Regione Lazio CHOSE, Centre for Hybrid and Organic Solar Energy del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma Tor Vergata, è un centro di eccellenza nel settore del fotovoltaico di nuova generazione stampabile. Nato nel 2006 dalla volontà della Regione Lazio e dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata rappresenta ad oggi un riferimento nazionale ed internazionale per il fotovoltaico organico, a colorante (DSC-Dye Sensitized Solar Cells) e a perovskite. CHOSE è stato inserito recentemente dal KET (Key Emerging Technologies)-Observatory della Commissione Europea tra i Key Market. Il contributo del CHOSE al progetto Biosphera sarà rappresentato dalla fornitura di un pannello fotovoltaico in tecnologia a colorante DSC da installare sul modulo stesso che permetterà di valutare i benefici di queste nuove tecnologie e contribuirà all’aspetto di generazione elettrica autonoma. Consulta il Report europeo dei players nella tecnologia fotovoltaica a perovskite.

 

Tirocini: il Comune di Ariccia cerca ingegneri

Il Comune di Ariccia intende promuovere iniziative di tirocinio pratico rivolte a studenti frequentanti i corsi di laurea triennale e magistrale dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – Macroarea di Ingegneria, riferiti in particolare ai seguenti dipartimenti

  • Dipartimento di Ingegneria Elettronica;
  • Dipartimento di Ingegneria Industriale;
  • Dipartimento di Ingegneria Civile-Informatica;
  • Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa;

I programmi relativi ai tirocini avranno come oggetto l’acquisizione nella pratica della conoscenza di realtà professionali, definite al fine di completare il percorso formativo accademico dei tirocinanti.
Le aree di preferibile interesse già individuate dal Comune di Ariccia – soggetto ospitante – per lo sviluppo di attività progettuali e per i percorsi formativi e di orientamento connessi con l’attivazione dei tirocini sono le seguenti, con le indicazioni delle rispettive unità organizzative all’interno delle quali verranno svolte le attività di tirocinio:

  • controllo di gestione, nuovo sistema di valutazione del personale – Area I – Settore risorse umane;
  • studio finanziamenti Comunitari ed Enti sovracomunali – Area I – Settore Bilancio e programmazione economica;
  • definizione piani di razionalizzazione ed efficientamento – Area I – Settore Provveditorato ed economato;
  • gestione magazzino farmacie comunali (gestione scorte) – Area I – Settore farmacie comunali;
  • reingegnerizzazione dei processi e dei procedimenti – Area I – Settore CED;
  • piano di manutenzione e gestione dei mezzi comunali – Area II – Settore Manutenzione;
  • piano di efficientamento del patrimonio comunale – Area II – Settori LL.PP. ed Urbanistica;
  • piano di ripristino ed efficientamento degli impianti sportivi comunali – Area II – Settore Sport;
  • mobilità sostenibile – Area III – Settore trasporto pubblico locale;
  • studio, applicazione e verifica attuazione contratto servizio igiene urbana – Area III – Settore Ambiente.

I tirocini curriculari avranno la durata massima di sei mesi, non rinnovabili né ripetibili.
Il Comune di Ariccia riconosce rimborsi spese associati ai singoli tirocini curriculari in linea con quanto già stabilito per i tirocini definiti ai sensi della D.G.R.L. n.199/2013.

L’istanza, secondo il modello allegato al presente avviso, dovrà essere prodotta all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – Macroarea di Ingegneria – ufficio tirocini curriculari. La verifica dei vari percorsi formativi verrà svolta dal Servizio Risorse Umane del Soggetto ospitante, al quale competerà anche l’attività di coordinamento coi i vari tutor dei singoli progetti.

Le domande, compilate secondo l’allegato schema, dovranno essere inviate entro il 10/01/2018, esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica santamaria@ing.uniroma2.it unitamente a copia di un documento di identità in corso di validità e ad un breve curriculum vitae.

Gli aspiranti ritenuti ad insindacabile giudizio del Soggetto selezionatore più meritevoli potranno essere convocati anche per un eventuale colloquio, secondo le modalità che saranno comunicate agli interessati, al fine di verificarne le attitudini e la disponibilità alla frequenza del tirocinio.
Lo svolgimento del tirocinio non comporta l’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato.
Informazioni aggiuntive potranno essere richieste all’Ufficio tirocini curriculari della Macroarea di Ingegneria – tel. 0672597281 – santamaria@ing.uniroma2.it , ovvero al Settore Risorse Umane del Comune di Ariccia, tel. 0693485226 – mail ufficiopersonale@comunediariccia.it

Ariccia, 18/12/2017
Il Dirigente Area I
Dott. Claudio Fortini

Tomorrow’s Leaders: Barry L. Shoop a IngegneriaTorVergata

di Sabina Simeone @sabinasimeone
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(foto Antonio Perrone)

Agostino di Ippona (IV secolo d.C.) diceva che per salire bisogna cominciare con lo scendere e che per costruire una torre che arrivi alle nuvole bisogna prima costruire fondamenta di umiltà. Una lezione profonda di leadership per tutti. Anche per gli ingegneri di Tor Vergata, quella che Barry L. Shoop, citando San’Agostino, ha portato lo scorso 27 settembre. Lui, il presidente di IEEE, istituzione che coinvolge più di 400mila ingegneri in oltre 160 paesi di tutto il mondo, ha parlato del Role of IEEE on Entrepreneurship, Education and Vision con gli studenti, i docenti e le giovani imprese e le idee di impresa innovativa della macroarea. Un vero protagonista in una mattina densa di idee e progetti. (scarica la presentazione di Barry L. Shoop)

Da sx, prof. Giovanni Schiavon, Barry L. Shoop, prof. Marina Ruggieri, prof. Ernesto Limiti
Da sx, prof. Giovanni Schiavon, Barry L. Shoop, prof. Marina Ruggieri, prof. Ernesto Limiti (foto Simona Ranieri)

La professoressa Marina Ruggieri del dipartimento di Ingegneria Elettronica, assieme alle autorità istituzionali della macroarea, lo ha accolto nel nostro ateneo. Grazie anche alla sua lunga collaborazione con IEEE in ruoli di leadership, Ruggeri ha spiegato così questa visita: “Il Presidente della IEEE Barry L. Shoop, che aveva programmato due tappe in Europa per altrettanti meeting IEEE, ha manifestato il desiderio di incontrarmi a Roma e di visitare l’Università di Roma “Tor Vergata”. In particolare, ha chiesto di incontrare i nostri studenti. Da qui è nata la mia idea di creare un evento incentrato sui giovani imprenditori, gli studenti e la didattica per mostrare al Presidente le poliedriche caratteristiche del nostro Ateneo in generale e della Scuola di Ingegneria”.

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Barry L. Shoop (foto Antonio Perrone)

IEEE, acronimo per Institute of Electrical and Electronic Engineers, è un’istituzione statunitense attiva dagli anni Sessanta dello scorso secolo ma con una lunghissima storia precedente, che arriva fino al telegrafo. Questa la vision di IEEE: “To be essential to the global technical community and to technical professionals everywhere, and to be universally recognized for the contributions of technology and of technical professionals in improving global conditions”

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(foto Simona Ranieri)

Per questo oltre alla platea di uditori, Shoop ha accettato di incontrare l’innovazione che risiede a IngegneriaTorVergata. Ecco l’elenco degli interventi, con gli oratori:

  • Marco Paturzo – Scuola di Dottorato Telemedicina – Medicine and ICT
  • Corrado Di Loreto – NexTechs
  • Fabrizio Famà – LFoundry Smic
  • Fabio Sacconi – Tiberlab
  • Rosamaria Capuano – Innosensor
  • Alessandro Ronconi – Cicci Research
  • Lorenzo Pescosolido, Scuderia “Tor Vergata”
  • Daniele Latini – Geo K
  • Lorenzo Bracciale – Sharigo
  • Giuseppe Bianchi – Education in the Internet of Everything era
La prof. Marina Ruggieri consegna una targa ricordo a Barry L. Shoop (foto Simona Ranieri)
La prof. Marina Ruggieri consegna una targa ricordo a Barry L. Shoop (foto Simona Ranieri)

Ma allora, quale sarà il compito di Ingegneria Tor Vergata nell’universo IEEE? La prof. Ruggieri, che nei prossimi anni ricoprirà i ruoli di Vice President, Technical Activities (2017) e Past Vice President, Technical Activities – Chair TA Strategies (2018) ci spiega: “La Scuola di Ingegneria del nostro Ateneo può partecipare in modo variegato ed efficace alle attività IEEE, con percorsi didattici mirati, naturalmente in lingua inglese, su temi inerenti la missione di IEEE “Advancing Technology for the benefit of Humanity”, attività imprenditoriali giovanili, seminari e conferenze, proposte di iniziative tecnologiche. Le potenzialità sono enormi come enorme è la visibilità internazionale che le attività IEEE intrinsecamente garantiscono ai soggetti e le istituzioni che vi partecipano”.

Per tutti coloro che vogliano accostarsi ai progetti IEEE, la prof. Ruggieri condivide i propri contatti (ruggieri@uniroma2.it).