3-7/06 – Stable Matching: basic theory and extensions. Seminari con YURI FAENZA e XUAN ZHANG (Columbia University)

Una settimana di seminari sull’argomento Stable Matching: basic theory and extensions. Relatori Yuri Faenza e Xuan Zhang, coordinati dal prof. Giampaolo Oriolo

Ecco qualche info sugli incontri. Di seguito il programma.

 

Il corso coprirà alcuni argomenti al confine tra l’Ottimizzazione Discreta e la Teoria dei Giochi.
  • Yuri Faenza ha organizzato il corso in modo tale che le prime lezioni siano fruibili anche a chi non è esperto dell’area. Per questo motivo Xuan Zhang, sua dottoranda, integrerà le lezioni con esercitazioni.
  • Yuri Faenza è stato studente e poi Phd a Ingegneria “Tor Vergata” e dopo alcune esperienze in post-doc in istituti prestigiosi ora ha una tenure track a Columbia Univerity: un percorso d’esempio e stimolo per molti ragazzi più giovani.

 

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Università di Tor Vergata – Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ingegneria Informatica
Dottorato di Ricerca in Computer Science, Control and GeoInformation
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STABLE MATCHING: BASIC THEORY and EXTENSIONS
3-7 June 2019
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Lecturer:
YURI FAENZA, Columbia University
Assistant:
XUAN ZHANG, Columbia University
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Everybody is welcome to attend.
More info: oriolo@disp.uniroma2.it
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Schedule

31/5 (12:00-13:30) AULA MULTIMEDIALE 
LECTURE 0 – Basic tools: A few facts about Bipartite and non-Bipartite Matching and about Totally Unimodular Matrices 
(In this lecture I will cover some (very basic) tools that Yuri and Xuan will rely on. NO NEED TO ATTEND if you know the topic)

3/6 (14:00-16:00) AULA PITAGORA 
YURI FAENZA – LECTURE 1 – Introduction to Stable matchings. Gale-Shapley’s algorithm: complexity and properties of the output.

4/6 (10:00-12:30) AULA PITAGORA 
YURI FAENZA – LECTURE 2 – The lattice structure of stable matchings and its algorithmic consequences.  
4/6 (14:00-16:00) AULA TBA
XUAN ZHANG –  Exercises Lecture 1 and 2

5/6 (10:00-12:30) AULA PITAGORA
YURI FAENZA – LECTURE 3 – The non-bipartite case: the stable roommate problem.
5/6 (14:00-16:00) AULA TBA
XUAN ZHANG –  Exercises Lecture 3

6/6 (10:00-12:30) AULA C5
YURI FAENZA – LECTURE 4 – Stable matchings and linear programming. Stable matchings with ties.
6/6 (14:00-16:00) AULA TBA
XUAN ZHANG –  Exercises  Lecture 4

7/6 (10:00-12:30) AULA PITAGORA
YURI FAENZA – LECTURE 5 – Beyond stability: pareto-optimality, popularity, legality.

Armònia e il cantiere-scuola per la terza edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019

  

 

Dalla pagina di uniroma2.it dedicata al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019, ecco gli eventi organizzati da Ingegneria “Tor Vergata”.

Si tratta del cantiere-scuola per la costruzione dell’unità abitativa minima Armònia. Il cantiere-scuola – nei giorni 27-30 maggio – è un’occasione per passare dal progetto alla fase pratica, dall’idea alla realizzazione del prototipo dove gli studenti saranno i protagonisti della costruzione. Sarà possibile visitare il cantiere nei giorni 29 e 30 maggio prendendo preventivamente contatto con i referenti.

E al termine della costruzione è prevista l’inaugurazione di Armònia il giorno 5 giugno, ore 11. Nella giornata dell’inaugurazione si potrà visitare Armònia, l’unità abitativa minima, concepita e progettata con particolare attenzione alle istanze della sostenibilità e dotata di un sistema di monitoraggio interno innovativo e non invasivo.

Entrambi gli eventi sono curati e realizzati dalla prof. Antonella Falzetti, professore associato di Composizione Architettonica e Urbana del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, nell’ambito del progetto di architettura per il sociale  My Home Please!

My Home Please! partecipa al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 promosso da ASVIS attraverso un’iniziativa che coinvolge i giovani studenti in un “cantiere-scuola” della durata di 4 giorni, per realizzare il primo prototipo in scala 1:1 di Armònia.

 

 

3/06 – Public Lecture di Carlo Ratti (MIT): “Senseable Cities” e seminario per gli studenti

Carlo Ratti, architetto e ingegnere del MIT Massachusetts Institute of Technology dove dirige il MIT Senseable City Lab sarà Visiting Professor presso il DICII –  Dipartimento di Ingegneria civile e Ingegneria informatica e animerà per gli studenti dei corsi di laurea di Ingegneria Edile-Architettura e Ingegneria e Tecniche del costruire un seminario dal titolo SENSEABLE CITIES _THE EYES OF THE CITY, che sarà svolto in quattro giorni (20-21/05 e 3-4/06) per la durata complessiva di 20 ore e darà diritto a 2 crediti formativi.

Il tema, che riguarda in particolare l’elaborazione del progetto per una installazione alla Stazione Termini, sarà svolto in piccoli gruppi e permetterà a quanti frequenteranno il seminario di partecipare anche alla selezione per la Biennale di Architettura di Shenzhen di cui Carlo Ratti è Chief Curator per l’edizione 2019.

Il lavoro di ricerca del prof. Ratti ha l’obiettivo di esplorare l’impatto delle tecnologie digitali sullo spazio urbano e sulle comunità, per capire come potrebbe cambiare la nostra relazione con le città quando gli edifici risponderanno alla nostra presenza. In diversi interventi pubblici, Ratti ha spiegato che grazie agli ultimi progressi nei campi del deep learning e dell’imaging, si sta raggiungendo uno scenario senza precedenti: lo spazio architettonico sta acquisendo la capacità di ‘vedere’ e può potenzialmente riconoscerci e reagire autonomamente alla nostra presenza. Con quali conseguenze sulla vita urbana? Probabilmente un radicale cambiamento del nostro rapporto con l’architettura e lo spazio fisico.

Il prof. Carlo Ratti terrà inoltre, al di fuori dell’attività seminariale, una PUBLIC LECTURE lunedì 3 giugno 2019 alle ore 17.30 presso l’aula convegni della Macroarea di Ingegneria, a cui tutti sono invitati.

Sul sito http://seminario-carlo-ratti.jimdosite.com si trovano le info sul seminario, coordinato dal prof. Francesco Taormina, e le modalità di iscrizione per gli studenti.

LINK utili
http://senseable.mit.edu/
http://dusp.mit.edu/faculty/carlo-ratti
https://www.youtube.com/watch?time_continue=78&v=wC7cTHzx-IU

4-8 marzo 2019: II edizione de La Settimana del Legno

Parte il prossimo 4 marzo la seconda edizione della Settimana del Legno, organizzata presso la Macroarea di Ingegneria dalla società Lamellazione srl sotto la guida scientifica della professoressa Stefania Mornati, del DICII – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, che commenta così l’evento:

 

Il successo della prima edizione della Settimana del Legno del 2017, a cui hanno partecipato con entusiasmo i nostri studenti e i professionisti del settore, con una media di circa 200 presenze complessive giornaliere, ci ha convinti a promuovere nuovamente l’iniziativa, con l’idea di trasformarla in un appuntamento biennale, di cui l’Università di Tor Vergata si fa protagonista.

Diversamente dal contesto internazionale, nel centro e sud Italia il tema della costruzione in legno, anche se non assente, è ancora marginale nelle università ed è ancora una opzione residuale nel settore edile, a meno di contingenze specifiche, come nel caso della ricostruzione a seguito di eventi sismici.

Ma la situazione sta lentamente modificandosi e la Settimana del Legno intende dare un contributo alla diffusione della conoscenza delle importanti opportunità dei sistemi costruttivi in legno, sia nei confronti degli ingegneri di domani sia dei progettisti già in attività.

La presentazione delle tecnologie più aggiornate e di progetti pilota, affrontati in un’ottica di sostenibilità, di risparmio energetico e con attenzione alla messa in sicurezza antisismica, relativamente alle nuove costruzione e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare, costituisce una preziosa occasione offerta al mondo delle costruzioni.

 

Dai un’occhiata agli appuntamenti e orientati con la mappa!

 

 

 

 

 

 

 

RotH2O a Climathon-Roma: vince la rotatoria smart contro la pioggia

New ideas for a climate resilient city. RotH2O: water harvesting in impluvium roundabout

climathon.climate-kic.org/en/solutions/roth2o

Il team vincitore con Serena Piselli (seconda da dx), dottoranda a Ingegneria Tor Vergata

L’evento Climate-KIC a Roma lo scorso ottobre 2018 ha proposto ai giovani partecipanti una serie di temi chiave su cui progettare soluzioni: limitare gli effetti delle isole di calore; accrescere la resilienza agli eventi estremi, dalle precipitazioni abbondanti ai picchi di caldo; aumentare la sostenibilità nel settore dei trasporti riducendo l’inquinamento; come può l’economia circolare essere una misura di mitigazione.

Un gruppo di giovani studentesse e neolaureate romane ha partecipato e vinto con una idea semplice e geniale: una rotatoria che funzioni da serbatoio di acqua piovana. Il nome della rotatoria, RotH2O, deriva da una mix tra la parola Rotonda/Rotatoria e la formula chimica  dell’acqua, H2O appunto.

Le 5 partecipanti sono accomunate dalla comune passione nel contrastare il cambiamento climatico e dal background scientifico. Eccole:

  • Giulia Cervelli, laureata in Ingegneria Civile e laureanda presso Roma Tre per laurea magistrale in ‘Ingegneria per la Protezione dai Rischi Naturali, con indirizzo Idraulico’.
  • Silvia Cocuccioni, laureata in Scienze Ambientali e MSC in ‘ Urban Environmental Management’ presso l’Università di Wageningen, Olanda.
  • Agnese Metitieri, ingegnere energetico con esperienza nel campo dell’innovation management, business development e comunicazione ambientale.
  • Fabiana Miele, laureata in Ingegneria Civile e laureanda presso Roma Tre per laurea magistrale in ‘Ingegneria per la Protezione dai Rischi Naturali, con indirizzo Idraulico’.
  • Serena Piselli, laureata in Ingegneria Civile e dottoranda in Ingegneria Civile, indirizzo Architettura e Costruzione a Ingegneria #TorVergata, con focus sugli edifici a basso impatto ambientale.

Così descrivono il loro progetto.

Gli allagamenti delle infrastrutture cittadine sono eventi improvvisi e pericolosi che si manifestano in aree urbanizzate come conseguenza diprecipitazioni intense, le quali sono ipotizzate sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici in atto. RotH2O si inserisce principalmente come elemento di mitigazione degli allagamenti urbani; si propone come misura finalizzata al drenaggio stradale destinata a contingentare gli effetti degli allagamenti, come strumento di supporto alle strategie  di mitigazione e adattamento delle città, per far fronte alle conseguenze de cambiamento climatico e l’impermeabilizzazione del suolo. L’obiettivo è mitigare le inevitabili conseguenze del cambiamento climatico, e rendere le città, a partire da Roma (città di nascita e residenza di tutte e cinque le partecipanti all’iniziativa), resilienti a fronte di questi eventi critici ormai ricorrenti.

I destinatari attivi del progetto sono gli attori coinvolti in un ruolo decisionale nel processo di gestione urbanistica e ambientale. I soggetti di riferimento possono essere, tra gli altri, enti istituzionali, enti locali, ed altri enti pubblici.I destinatari passivi sono i cittadini, che ne traggono svariati benefici come quelli già enunciati oltre che la mitigazione dei danni apportati alla viabilità, al patrimonio pubblico e privato, alle attività produttive ed in fine garantisce la loro incolumità.

I risultati attesi dall’installazione di RotH2O interessano diversi fronti. La sostituzione delle intersezioni semaforizzate con rotatorie apporta vantaggi in sé, quali il contenimento dell’inquinamento atmosferico grazie a un traffico più fluido, la riduzione di incidenti gravi e il risparmio energetico dovuto all’assenza di semafori.

Nel caso di RotH2O, a questi benefici se ne sommano altri più innovativi. La raccolta dell’acqua attraverso la vasca sotterranea evita il sovraccarico delle reti fognarie causato dalle precipitazioni intense ed inoltre aumenta l’efficienza dei depuratori.

Un ulteriore vantaggio è quello di avere una grande superficie di raccolta dell’acqua piovana e ciò riduce gli allagamenti dovuti all’ostruzione a causa di foglie e altri materiali. La riduzione degli allagamenti garantisce una riduzione dei danni alle strutture stradali e ai beni pubblici e privati, posti nelle loro prossimità, ed ha come ulteriore vantaggio quello di migliorare la viabilità e di riduzione i ritardi causati da traffico e deviazioni, nei giorni di precipitazione.

L’acqua raccolta nella vasca sotterranea costituisce una riserva ideale per usi di acqua non potabile. A seconda delle necessità dell’area in cui è collocata la rotatoria, l’acqua può essere utilizzata per irrigare aree verdi,  per pulire le strade e per alimentazione delle reti antincendio. Dove possibile, può inoltre contribuire alla ricarica delle falde acquifere. Il riutilizzo dell’acqua meteorica riduce la domanda idrica totale, portando a un uso più sostenibile della risorsa idrica e a un risparmio in termini economici.

 

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