3/11 – Adventus Hadriani. Ricerche sull’architettura adrianea

dal sito web di ateneo 

Mercoledì 3 novembre 2021, ore 16:00, Sala della Biblioteca, Castel Sant’Angelo, Roma

Durante il convegno internazionale di studi di architettura dal titolo “Adventus Hadriani”, mercoledì 3 novembre nella prestigiosa sede di Castel Sant’Angelo, presso la Sala della Biblioteca, alle ore 16:00, verrà presentato il volume “Ricerche sull’architettura adrianea”, edito da L’Erma di Bretschneider nella collana Hispania Antigua. Il volume costituisce la prima raccolta monografica dedicata all’analisi delle opere architettoniche commissionate da Adriano nelle aree dell’Impero.

Curato da Rafael Hidalgo, Giuseppina Enrica Cinque, Antonio Pizzo e Alessandro Viscogliosi, il volume raccoglie 33 contributi, a firma di oltre 50 autori, sull’architettura adrianea (di Adriano, per Adriano, sotto Adriano, dopo Adriano) ed è in grado di offrire un ampio orizzonte tematico e geografico, nel quale spiccano Roma, Villa Adriana e Italica, insieme ad altri siti di Spagna, Italia, Grecia, Asia minore e nord Africa.

Alla presentazione, organizzata da Giuseppina Enrica Cinque ed Elena Eramo, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, parteciperanno, tra gli altri, Mariastella Margozzi, Direttore dei Musei Statali di Roma, Filippo Coarelli, Professore Emerito dell’Università degli Studi di Perugia, Paolo Vitti, Professore della University of Notre Dame, School of Architecture, Il Andrea Bruciati, Direttore dell’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este.

La professoressa Giuseppina Enrica Cinque, architetto, insegna Disegno e rilievo a “Tor Vergata”, studia Villa Adriana da oltre 20 anni ed è considerata tra i massimi esperti, a livello internazionale, del monumentale sito archeologico.  In particolare, si è occupata di redigere il rilievo della Villa cento anni dopo l’ultimo rilievo eseguito da professori e studenti della Reale scuola di Ingegneria e pubblicato nel 1906. La nuova pianta, nota con il nome di Pianta del Centenario (1906-2006) è stata pubblicata nel 2006 con la collaborazione dei suoi studenti e studentesse.

 

La partecipazione è a numero chiuso; eventuali adesioni dovranno essere comunicate all’indirizzo mail:

adventus.hadriani@gmail.com

L’accesso è comunque riservato ai soli possessori di greenpass, da esibire all’ingresso.

La registrazione video sarà disponibile al link

www.facebook.com/publiushadrianusaelius

 

A cura dell’Ufficio Stampa di Ateneo

10-15/10 – “In cantiere sulle sponde del Tevere” mostra di lastre fotografiche a Sant’Ivo alla Sapienza

“Domenica di Carta” 2021

“In cantiere sulle sponde del Tevere. Le lastre fotografiche dell’Ufficio Speciale per il Tevere e l’Agro Romano”

a cura di Stefania Mornati, Ilaria Giannetti, Vincenzo De Meo

Archivio di Stato di Roma

Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza

10-15 ottobre 2021

In occasione dell’iniziativa “Domenica di Carta” 2021, l’Archivio di Stato di Roma apre al pubblico la mostra “In cantiere sulle sponde del Tevere. Le lastre fotografiche dell’Ufficio Speciale per il Tevere e l’Agro Romano”. La mostra, a cura di Stefania Mornati, Ilaria Giannetti e Vincenzo De Meo, si inserisce nell’ambito di una convenzione di ricerca tra il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII) dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e l’Archivio di Stato di Roma per la valorizzazione del fondo Genio Civile di Roma.

L’esposizione presenta una selezione di 24 fotografie di cantiere estratte dalla preziosa raccolta, ancora oggi inesplorata, delle 3536 lastre fotografiche dell’Ufficio Speciale per il Tevere e l’Agro Romano. Le immagini ritraggono i lavori di trasformazione delle sponde del Tevere svolti tra gli anni ’20 e gli anni ’40 del Novecento. Le lastre in mostra, raggruppate in 4 sezioni – rispettivamente dedicate alla costruzione degli argini urbani ed extraurbani, dei grandi collettori bassi delle fogne della città, dei ponti e del drizzagno di Spinaceto – costruiscono un racconto inedito tra le righe della storia della fotografia, della storia sociale, della storia della città, dell’ingegneria e delle tecniche costruttive.

L’esposizione costituisce l’incipit del progetto di catalogazione e digitalizzazione dell’intero fondo delle lastre che, coinvolgendo un team multidisciplinare di ricercatori e archivisti, ha l’obiettivo di rendere visibili e tramandare nel tempo, con un catalogo digitale open-source, la fragili memorie storiche e tecnologiche custodite dai pezzi di vetro.

 

INGRESSO LIBERO

DOMENICA 15:00-19:00

LUN-MER-VEN 9:00-16:00

MAR-GIOV 9:00-18:30

 

Maggiori info

Archivio di Stato di Roma

TECNOPOLO TIBURTINO: concorso di idee per simbolo indentificativo/landmark.

La Società per il Polo Tecnologico Industriale Romano S.p.A., denominata anche Tecnopolo S.p.A., indice un Concorso di idee per acquisire proposte ideative relative all’individuazione di un simbolo identificativo/landmark che caratterizzi il Tecnopolo Tiburtino.

Il Concorso di idee è finalizzato a raccogliere proposte ideative chiare e originali che, tenendo conto dell’arredo urbano del Tecnopolo Tiburtino, individuino un simbolo identificativo/landmark in grado di identificare, connotare e rendere maggiormente riconoscibile l’area del Tecnopolo Tiburtino, valorizzandone la sua caratterizzazione come luogo all’interno del quale sono localizzate e operano realtà imprenditoriali che svolgono attività tecnologiche innovative. Tale simbolo identificativo/landmark potrà essere tradotto in un elemento materiale collocabile nell’area del Tecnopolo Tiburtino.

Alla proposta ideativa vincitrice verrà assegnato un premio del valore di € 4.000,00. Saranno premiati anche il secondo e il terzo progetto inseriti nella graduatoria di merito.

Possono partecipare al Concorso tutti gli studenti maggiorenni regolarmente iscritti ai Corsi di Laurea Triennale, Magistrale e Magistrale a Ciclo Unico, offerti dalla Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi “Roma Tre” e dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

È previsto un sopralluogo facoltativo organizzato dal Tecnopolo Tiburtino presso le sue strutture. La partecipazione al Concorso è gratuita. I partecipanti dovranno far pervenire la documentazione e gli elaborati entro e non oltre il 10 marzo 2021 alle ore 17.00.

Consulta il BANDO e gli allegati .

 

 

In-TIME e l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” insieme per la formazione specialistica GIS

A novembre partono i corsi GIS altamente specializzanti proposti da In-TIME, spin-off dell’Università di Roma “Tor Vergata”, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica.

In dettaglio
In-TIME S.r.l., spin-off universitario con esperienza decennale nel settore GIS in ambito pubblico e privato, e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata hanno progettato percorsi di formazione specialistica nel campo dell’informatica geografica, che spaziano dai corsi di base sugli strumenti open-source più diffusi (QGIS) a quelli avanzati sullo sviluppo di plugin e applicazioni custom geografiche (Python), dalla progettazione e implementazione di banche dati geografiche in RDBMS (PostgreSQL/PostGIS) allo sviluppo di applicazioni web-GIS.

L’iniziativa si colloca in un più ampio contesto di collaborazione tra In-TIME e l’Università che ormai da 10 anni propone un Master universitario di II livello in “Geospatial Science & Technology” sotto il coordinamento della Prof.ssa Maria Ioannilli. I corsi sono tenuti dai docenti con esperienza decennale in ambito formativo e sui sistemi informativi territoriali.

A chi si rivolge
La nuova iniziativa di formazione specialistica è rivolta a professionisti, dipendenti pubblici e privati, neolaureati e in generale a chiunque abbia intenzione di acquisire competenze specialistiche come analista GIS, come sviluppatore GIS desktop e web o come esperto in geodatabase, mediante percorsi formativi di durata più breve (3 giorni) rispetto ad un Master di durata annuale.

I corsi attualmente in calendario sono i seguenti:

  • QGIS livello base e avanzato
  • WebGIS livello base e avanzato
  • PostgreSQL/PostGIS livello base e avanzato
  • Python (PyQGIS, PyQT)

Il calendario completo ed aggiornato è disponibile alla pagina: https://innovazioniperlaterra.org/formazione/calendario

Sono previste diverse agevolazioni sia sui singoli corsi che sui pacchetti formativi.

Per Aziende ed Enti, è inoltre prevista la possibilità di richiedere percorsi di formazione su tematiche specifiche, al fine di risolvere necessità operative o produttive anche con attività di supporto dei nostri docenti presso le proprie sedi.

Sede e modalità di svolgimento
La sede delle attività di formazione è a Roma, presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Informatica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. I corsi inoltre potranno essere seguiti in modalità Live Streaming.

Contatti
 Via del Politecnico 1, 00133, Roma

+39 06.7259.7296

formazione@innovazioniperlaterra.org

 

11/10 – Per la Domenica di Carta 2020, la mostra “Sanificare la città. Ingegneria del Tevere a Roma: soluzioni tecniche e igieniche” a Sant’Ivo alla Sapienza curata da DICII e Archivio di Stato di Roma

In occasione della Domenica di carta 2020, l’Archivio di Stato di Roma allestisce al complesso di Sant’Ivo alla Sapienza “Sanificare la città. Ingegneria del Tevere a Roma: soluzioni tecniche e igieniche, una piccola ma preziosa mostra visitabile gratuitamente nel pomeriggio di domenica 11/10 dalle 15 alle 19.

La mostra, dando seguito all’esposizione incentrata sulle opere di difesa e di attraversamento del fiume – argini e ponti – allestita per le Giornate Europee del Patrimonio 2020 (26-27 settembre), si arricchisce ora di due nuove sezioni.

La prima è dedicata al racconto della progettazione e della costruzione delle “opere occorrenti per lo scolo delle acque di pioggia, di sorgiva, di rifiuti di fontane e delle materie luride”, realizzate nell’ambito dell’inalveazione del Tevere urbano e volte a garantire la sanificazione della nuova capitale d’Italia, evitando anche la diffusione di malattie infettive a seguito delle piene del Tevere. Nella seconda sezione è presentato un approfondimento sulle difficili condizioni di lavoro nei cantieri degli argini del Tevere e sugli infortuni, i rischi e le malattie, come la “malattia dei cassoni”, correlati alla costruzione di queste infrastrutture tra la metà degli anni Settanta dell’Ottocento e la metà del Novecento (è disponibile la PRESENTAZIONE della mostra).

L’evento è organizzato nell’ambito di una convenzione triennale di ricerca con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII) dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, per la valorizzazione storico-tecnica del Fondo Genio Civile di Roma.

La mostra è parte di una serie di contributi dedicati alla valorizzazione del fondo dell’Ufficio Speciale del Genio Civile per il Tevere e l’Agro Romano, conservato presso la sede decentrata dell’Istituto, in via di Galla Placidia, con l’obiettivo di riscoprire la ricca documentazione e la preziosa collezione di lastre fotografiche ivi conservate. L’evento si inserisce nell’ambito della conoscenza e della valorizzazione delle opere d’ingegneria del Tevere nella storia della città di Roma, ponendo l’attenzione sul ruolo operativo della documentazione per i progetti di tutela e di manutenzione di queste infrastrutture, in un momento in cui la fragilità del territorio è di drammatica attualità.

 

Gruppo di Lavoro Archivio di Stato di Roma

Elisabetta Reale

Vincenzo De Meo

Giovanna Mentonelli

Letizia Leti

Collaboratori

Marcello Carbone

 

Gruppo di Lavoro Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Stefania Mornati

Ilaria Giannetti