“Flexible Engineering Toward Green Aircraft”: pubblicazione Springer per Marco E. Biancolini e Ubaldo Cella

Flexible Engineering Toward Green Aircraft. CAE Tools for Sustainable Mobility

Editors Marco Evangelos Biancolini, Ubaldo Cella. University of Rome “Tor Vergata”, Rome, Italy
Conference proceedings
Part of the Lecture Notes in Applied and Computational Mechanics book series (LNACM, volume 92)

 

Alla fine del 2017, l’Università di Roma “Tor Vergata” ha ospitato il workshop “Flexible Engineering Toward Green Aircraft”. Gli obiettivi sono stati presentare lo stato dell’arte della ricerca nel settore aerospaziale e mostrare i traguardi raggiunti dagli strumenti di design e analisi numerica a supporto della progettazione aeronautica. Professori e ingegneri del mondo della ricerca e dall’industria hanno tracciato una panoramica su temi di Aeroleasticità, Robust Design e Ottimizzazione di forma. Il seminario è stato realizzato a conclusione di due progetti di ricerca europei nei quali è stata coinvolta l’Università di Roma “Tor Vergata”: RBF4AERO (www.rbf4aero.eu) e RIBES (www.ribes-project.eu). Nell’ambito di RBF4AERO è stata sviluppata una piattaforma di ottimizzazione multidisciplinare basata su tecnologie di mesh morphing per la progettazione di aeromobili in grado di affrontare problematiche quali interazioni fluido-struttura, accrescimento ghiaccio e ottimizzazione di forma. La piattaforma è stata implementata su HPC, anche nell’ambito del progetto europeo FORTISSIMO. RIBES ha focalizzato l’attenzione sull’incremento dell’accuratezza dei metodi di analisi aeroelastica basati sull’accoppiamento di codici di fluidodinamica numerica e analisi strutturale. Inoltre, una parte significativa del budget è stata dedicata alla realizzazione di una campagna sperimentale di misurazioni aeroelastiche in galleria del vento su una struttura alare realistica. I risultati di questi due progetti hanno fatto da sfondo all’evento ed hanno costituito la base a partire dalla quale hanno preso spunto le tematiche dei vari interventi. Il workshop è stato seguito anche in remoto grazie al supporto informatico dell’ateneo.

Il successo dell’evento ha suggerito di raccogliere i contributi dei partecipanti e di proporre all’editore Springer International Publishing una pubblicazione sulle tre tematiche del seminario. L’invito a contribuire, che non è stato limitato ai partecipanti al workshop, ha portato alla raccolta di dieci lavori di qualità che sono stati sottoposti a un processo di peer review nel quale sono stati coinvolti professori e ricercatori attivi nell’ambito della ricerca europea. Il libro, intitolato “Flexible Engineering Toward Green Aircraft: CAE Tools for Sustainable Mobility”, è stato pubblicato lo scorso marzo nella collana “Lecture Notes in Applied and Computational Mechanics” ed è stato curato dagli organizzatori del workshop Marco Evangelos Biancolini e Ubaldo Cella. Il libro si apre con Paolo Colombo, Global Industry Director of Aerospace and Defense di ANSYS Inc., il quale fornisce una visione del potenziale inespresso della modellazione numerica e fornisce un quadro dello scenario futuro sulle tecnologie software nell’ambito della progettazione aeronautica.

 

Marco Evangelos Biancolini

Nato a Roma nel 1971. Autore di oltre 140 pubblicazioni. Istruzione e carriera accademica presso l’Università di Roma “Tor Vergata” (UTV). Laureato in Ingegneria Meccanica con lode nel 1997, dottorato in Progettazione dei Sistemi Meccanici nel 2001. Ricercatore a tempo pieno dal 2000. Professore Associato dal 2017. Docente di Costruzione di Macchine dal 2002. Autore e proprietario del software di mesh morphing RBF Morph (www.rbf-morph.com). Partner di ANSYS Inc. dal 2009. Membro onorario della TechNet Alliance dal 2014.Coordinatore scientifico della rivista “Analisi e Calcolo” dal 2017. Ha coordinato il progetto Clean Sky RIBES e dal 2020 coordina il progetto ITN-EID H2020 MeDiTATe (www.meditate-project.eu).

 

Ubaldo Cella

Nato a Messina nel 1969. Autore di oltre 50 pubblicazioni. Laureato in ingegneria aerospaziale presso il Politecnico di Milano. “Master’s project in Aeronautical Engineering” presso il “Royal Institute of Technology” (KTH) di Stoccolma. Dottorato di ricerca presso l’università di Roma “Tor Vergata”. “Guest researcher” presso il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) dal 2001 al 2005. Responsabile della ricerca in aerodinamica per la Piaggio Aerospace dal 2005 al 2010. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca internazionali collaborando con le principali aziende aeronautiche, università e centri di ricerca europei. Consulente indipendente dal 2010 con lo studio Design Methods (www.designmethods.aero). È attualmente ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini” dell’università di Roma Tor Vergata.

 

GRADUATORIA DEFINITIVA E ADEMPIMENTI SUCCESSIVI PER IL PAGAMENTO DEI PREMI DI STUDIO

AVVISO

 

GRADUATORIA DEFINITIVA

 

E ADEMPIMENTI SUCCESSIVI PER IL  PAGAMENTO DEI PREMI DI STUDIO A STUDENTI ISCRITTI IN PRESENZA DI PARTICOLARI REQUISITI DI MERITO (EURO 600,00 CIASCUNO AL LORDO DELLE IMPOSTE) 

A.A. 2016/2017.

 

È pubblicata la graduatoria definitiva. QUI puoi consultare gli allegati 

 

Si rende noto che con Disposizione n.548 del 05/03/2020 è stata approvata la graduatoria definitiva degli studenti vincitori dei “premi di studio a studenti iscritti in presenza di particolari requisiti di merito” relativamente all’a.a.2016/2017.

La pubblicazione della graduatoria vale a tutti gli effetti come comunicazione ufficiale dei risultati; i vincitori saranno avvisati, altresì, tramite posta elettronica all’indirizzo mail comunicato dallo studente e presente nel data base di Ateneo.

 

  • Adempimenti studenti vincitori

 

Gli studenti vincitori, ai fini del pagamento del premio di studio dovranno porre in essere la seguente procedura:

 

  1. Collegarsi al sito dei Servizi on-line Delphi: http://delphi.uniroma2.it > selezionare AREA STUDENTI > digitare tasto 4  TASTO 4 “Gestione on-line della carriera” ed inserire matricola e password rilasciate al momento dell’immatricolazione;
  2. Selezionare “BORSE DI STUDIO / INCARICHI COLLABORAZIONI”
  3. Compilare la “Dichiarazione sostitutiva di certificazione”, inserendo tutti i dati richiesti;
  4. Una volta compilato, stampare il modulo generato dal sistema e firmarlo in tutte le sue parti;
  5. Scansionare il modulo e allegarlo alla pagina Delphi di cui al punto 2);

 

La procedura sopraindicata sarà attiva dal giorno 30 marzo 2020 e dovrà essere conclusa entro e non oltre il  giorno 30 aprile 2020. Coloro che non rispetteranno il termine di scadenza saranno considerati rinunciatari del premio di studio.

Si precisa che per quanto riguarda la riscossione allo sportello, la stessa dovrà essere effettuata entro 3 mesi dal giorno della valuta, comunicato con successiva email.

L’Ateneo si riserva di controllare la veridicità delle dichiarazioni

 

Turnitin: una nuova arma contro il plagio!

La macroarea di Ingegneria, in una prima fase inziale, può usufruire del servizio antiplagio Turnitin per un’analisi preliminare degli elaborati delle tesi magistrali e dottorali.

Inviando copia della tesi  nella biblioteca di Ingegneria dell’Informazione, all’attenzione della dr. Daniela Picin, che è attualmente l’amministratore del servizio, il testo della tesi sarà inserito nel software antiplagio e sarà invitato un report contenente le indicazioni sulle percentuali di similitudine fra l’elaborato e le risorse disponibili in rete. Ecco i recapiti della dr Daniela Picin.

Ce ne sono moltissime di fonti organizzate in rete: almeno 50 milioni tra articoli e proceedings, 110 milioni di contenuti e titoli e non solo. Su iThenticate Database è possibile farsi un’idea della mole di testi su cui Turnitin può lavorare.

 

Ma quando parlare di similitudine o di plagio?

Partendo dal dato che una similitudine tra due testi superiore del 30% non necessariamente è classificabile come plagio, Turnitin è uno strumento utile per la rilevazione delle similitudini fra gli elaborati e le risorse disponibili in rete.
Non entra nel merito di qualità e originalità. Esegue la comparazione di testi con risorse disponibili e la rilevazione oggettiva delle similitudini. Riconosce le traduzioni (inglese). Riconosce e può escludere testo citato.
Turnitin è uno strumento ideato per velocizzare il confronto tra testi, pur restando il giudizio nelle mani del docente. È strumento di decision making, poiché il report fornisce le prove e consente di valutare e decidere rispetto all’ammissibilità. È anche uno strumento didattico poiché gli studenti si rendono conto della facilità di riconoscere le copiature, ma anche grazie a suggerimenti e correzioni imparano a citare correttamente.
Ecco alcuni esempi di plagio. Usare fonti di informazione senza un preciso ed esplicito riconoscimento. Riportare, riassumere o parafrasare testo, idee o concetti di altri senza citarne la fonte. Selezionare, tagliare e incollare del testo da fonti esterne (prese ad aesempio dalla rete) senza evidenziarlo nel testo e indicarne la provenienza. Utilizzare lo stesso lavoro per differenti compiti o esami, anche se per insegnamenti e professori differenti. Copiare sezioni intere del lavoro di altri, cambiando qualche parola o frase.
Le ragioni del copiare. Non si sa citare correttamente. Si è in ritardo con la consegna e la preparazione della ricerca (cattiva gestione del tempo). Si crede di ottenere un risultato migliore specie se sotto pressione. Non si sa o non si è capito in cosa consiste il plagio. Si ha scarsa fiducia nelle proprie capacità e possibilità. Si proviene da Paesi con differenti tradizioni accademiche. Oppure si cerca deliberatamente di imbrogliare e ottenere risultati senza fare il lavoro richiesto e necesario.
(Analisi a cura dell’università degli studi di Milano. Citati!)