5/10 – Conferenza finale del Progetto Master SmaLog

Il Progetto Master in Smart Transport and Logistics for Cities (SmaLog) è stato co-finanziato dal programma Europeo Erasmus+ – KA2 Cooperation for innovation and the exchange of good practices – Capacity Building in the Higher Education.

È coordinato dall’Università di Roma “Tor Vergata” nella persona del Prof. Antonio Comi. Il progetto ha coinvolto 11 partner da 4 Università di paesi europei (Italia, Germania, Polonia) e 7 Università e Centri di Ricerca di paesi extra-UE (Ucraina e Georgia) per un periodo di quattro (3+1) anni.

L’obiettivo è stato quello di supportare i colleghi delle università partner a sviluppare ed erogare un corso di laurea magistrale per  la formazione di esperti in Smart Transport and Logistics al fine di integrare il trasporto intelligente e la telematica nella gestione dei sistemi di trasporto urbano. Il processo formativo ha previsto il trasferimento di conoscenze a vario livello tra i partecipanti al progetto, dicesi studenti, docenti e personale tecnico amministrativo. Ciascuna università partner ha implementato il corso di laurea magistrale SMALOG, con caratteri di interdisciplinarità, adattato al contesto locale e in accordo con gli standard europei e il processo di Bologna. Questo nuovo curriculum è entrato a far parte della loro offerta formativa, ed è stato riconosciuto dai rispettivi Ministeri nazionali. Corsi avanzati sono anche stati promossi per rafforzare le competenze dell’attuale corpo docente delle università ucraine e georgiane, anche attraverso l’istituzione di piattaforme di e-learning/training.

L’Ateneo di di Roma “Tor Vergata” ha contribuito anche favorendo la mobilità in entrata ed in uscita. Gli studenti ucraini e georgiani hanno frequentato i corsi erogati presso l’Ateneo di “Tor Vergata” e diversi sono stati quelli che hanno svolto tesi di laurea magistrale con relatori docenti di “Tor Vergata”. Inoltre, sono state firmati accordi di collaborazione, e avviate importanti ricerche congiunte che hanno portato a presentazioni a convegni e a pubblicazioni su riviste ad alto impatto. I docenti dell’Ateneo di Roma “Tor Vergata” hanno avuto modo di visitare le università partner e svolgere lezioni e seminari su temi inerenti i sistemi di trasporto intelligenti.

 

La conferenza finale del progetto è organizzata per il prossimo martedì 5 ottobre alle ore 9:00 a cui è possibile partecipare in remoto su MS Teams.

Il link all’evento è: www.cutt.ly/zEA3I3w

 

Per ulteriori informazioni, visitare il sito web (www.smalog.uniroma2.it) e/o contattare i responsabili dell’iniziativa per l’Università di Roma “Tor Vergata” inviando una email a info@smalog.uniroma2.it

 

24/09 – YUFE Talk show: “Prioritise, organise and follow-up” Entrepreneurial Programme Training

dal sito web di ateneo

 

Venerdì 24 settembre 2021, ore 10-12

L’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” nell’ambito del progetto YUFE-Young Universities for the Future of the Europe, di cui è partner, in particolare all’interno di “YUFE Entrepreneurial Programme” organizza la lezione dal titolo “Prioritise, organise and follow-up”, con l’obiettivo di fornire suggerimenti e riflessioni sull’importanza di stabilire priorità e piani d’azione e fissare obiettivi a breve, medio e lungo termine, adattandosi ai cambiamenti imprevisti.

Relatori:

  • Prof. Massimiliano M. Schiraldi (Professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini”, Università degli Studi di Roma Tor Vergata);
  • Dr. Alessio Giuiusa (General Manager, EU Process Engineering, Amazon);
  • Alessandro Di Pietro (Director, Global Technology Platform Leader, Johnson & Johnson).

La lecture, che si terrà in lingua inglese, è aperta a tutti (la prima parte). La seconda parte della lezione è rivolta invece agli studenti YUFE.

Per partecipare è necessario registrarsi qui  Registration

Termine per la registrazione: 23 Settembre 2021

I talk show imprenditoriali YUFE sono eventi mensili organizzati da ciascuna delle università appartenenti al network YUFE. Sono strutturati in due parti: una prima parte aperta a tutti e una seconda dedicata all’interazione tra gli studenti YUFE e i relatori.

L’obiettivo è quello di promuovere una mentalità imprenditoriale e di creare occasioni di condivisione da parte di esperti riguardo alla loro esperienza in una specifica area dell’European Entrepreneurship Competence Framework (EntreComp), il Quadro di Riferimento per la Competenza Imprenditorialità sviluppato dalla Commissione europea.

Visita la pagina degli eventi del sito YUFE per non perdere i prossimi incontri in programma.

Se vuoi saperne di più sul progetto europeo YUFE vai al sito YUFE  “Tor Vergata” oppure visita il sito dell’Alleanza YUFE.

A cura dell’Ufficio Stampa di Ateneo

5/10, Discover Amazon Operations

da placement.uniroma2.it

Giovedì 5 ottobre 2021
ore 15.30-16.15
live su WebEx
Language: English

We are happy to announce this event: Discover Amazon Operations will present Amazon Operations through the eyes of an Area Manager. If you are currently studying or are about to graduate, join us to learn more about the incredible world of Amazon!

We’re looking for current undergraduate and graduate students for internship and full-time opportunities in EMEA Amazon Operations. The roles can include working in a Corporate or Field Ops environment in areas such as Operations, Management, HR, Health & Safety, Business Analytics, Finance and Project Management. Join our events to learn more about Graduate Opportunities in Italy. Come join us and build the future of Operations in Italy.

You will learn more about Amazon Operations through the experience of Stefano, Shift Manager and alumnus from Tor Vergata.

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September 2022 – 14th fib Phd Symposium Rome 2022

Organisation by fib Italy (CTE, aicap, reluis, ITC_CNR, fib Italy YMG)
with the support of Tor Vergata University and fib International

 

The fib PhD Symposium is a widely recognised scientific meeting that, from its first edition in 1996, allows to PhD Candidates from several countries in the world to share their knowledge each other and to meet high profile experts in civil engineering field.

The fib PhD Symposium deals with a large number of topics related to concrete structures regarding innovative technological solutions, structural analysis and reliability, design and assessment of new and existing structures, durability, sustainability, life cycle assessment and structural health monitoring.

Official Website

Grazie a BackRep e all’Intelligenza Artificiale – e al Centro di ricerca CLACK del dip. di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini” – è più facile riconoscere i macrorifiuti nell’ambiente

Rifiuti abbandonati in natura, ricercatori di “Tor Vergata” mettono a punto un sistema per differenziare rifiuti direttamente sul posto

A cura dell’Ufficio Stampa di Ateneo

 

Si chiama “BackRep” e utilizza l’aumento dei dati per reti neurali e algoritmi per Intelligenza Artificiale

Gli studi sulla raccolta automatizzata dei rifiuti (Automated Waste Sorting) stanno contribuendo notevolmente a rendere più efficiente l’intero processo di riciclaggio. Una questione rilevante tuttavia rimane ancora irrisolta, ovvero come gestire la grande quantità di rifiuti che viene dispersa nell’ambiente invece di essere raccolta correttamente?

La ricerca condotta dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, pubblicata sulla rivista internazionale MDPI con il titolo “Data Augmentation Using Background Replacement for Automated Sorting of Littered Waste”, ha come obiettivo principale quello di costruire sistemi di smistamento automatico dei rifiuti per identificare e classificare i rifiuti gettati in natura. I ricercatori del Dipartimento dell’Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucertini” di “Tor Vergata”, hanno sviluppato un sistema per la classificazione automatica di immagini, chiamato “BackRep”, in grado di riconoscere i rifiuti nell’ambiente in cui sono stati abbandonati. Il modello utilizza una procedura di aumento di dati per reti neurali, in particolare, e per algoritmi di Intelligenza Artificiale, in generale.

«BackRep espande i set di dati esistenti ritagliando i rifiuti solidi in immagini scattate su uno sfondo uniforme (bianco) e sovrapponendoli a sfondi più realistici», spiega il professor Fabio Massimo Zanzotto, autore della ricerca, docente di Natural Language Processing presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”  e coordinatore del Centro di Ricerca Interdipartimentale Artificial Intelligence Research su Linguaggio, Conoscenza e Cognizione” (CLAK)” presso il Dipartimento di Ingegneria dell’impresa ‘Mario Lucertini”.

La ricerca è stata portata avanti con la collaborazione di Arianna Patrizi, studentessa del corso di laurea magistrale in informatica a “Tor Vergata” e del Professor Giorgio Gambosi, Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa, e ha potuto contare, in parte, su un finanziamento di INAIL, l’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, per la realizzazione di un sistema di informazione su parchi avventura e ambienti non-wild che prevede una parte di analisi delle immagini.

«Per sperimentare la nostra procedura di aumento dei dati, abbiamo prodotto un nuovo set di dati in ambienti realistici (“Littered waste Testset”) e abbiamo osservato che i riconoscitori di rifiuti “addestrati” sui dati aumentati superano quelli addestrati sui set di dati esistenti. La procedura di aumento dei dati che abbiamo adottato sembra essere dunque un approccio praticabile per supportare lo sviluppo di riconoscitori di rifiuti per ambienti urbani e selvaggi», ha dichiarato Arianna Patrizi, tra gli autori della ricerca.

Il “Littered waste Testset” è composto da 114 immagini classificate secondo le categorie del dataset CompostNet, uno tra i primi sistemi di classificazione automatica dei rifiuti tramite immagini che utilizza una rete neurale per identificare differenti tipi di rifiuti compostabili e riciclabili. Un gruppo di volontari ha scattato le foto in contesti domestici ed esterni con diversi tipi di sfondi e luci. Il gruppo ha utilizzato la fotocamera del telefono e le immagini sono state quindi ridimensionate a 500 × 400 pixel. La distribuzione delle classi di rifiuti è stata determinata dai volontari. Questi sono rifiuti trovati nell’ambiente urbano e nelle loro case. Ai volontari è stato chiesto di produrre almeno dieci campioni per classe.

«I sistemi finora in uso sono in grado di classificare i rifiuti soltanto sullo sfondo omogeneo di nastri trasportatori. Il nostro sistema – continua Zanzotto – è in grado di classificare i rifiuti dove si trovano. Quindi, potrebbe in futuro equipaggiare robot che possono essere possono essere utilizzati per pulire boschi, foreste, coste e ambienti urbani rimuovendo i macrorifiuti.  “BackRep” è un modello generale di aumento dei dati che può essere utilizzato per diverse attività di riconoscimento delle immagini e aprire un interessante filone di ricerca».

 

A cura dell’Ufficio Stampa di Ateneo