XXIII EDIZIONE DEL MASTER

LE SELEZIONI PER L’A.A. 2022/23 SONO APERTE E CHIUDERANNO IL 15 GENNAIO 2023!

Scarica il bando 2022/23

Il Master si propone di formare e riqualificare, attraverso un percorso formativo innovativo di tipo interdisciplinare, figure professionali nei differenti campi dell’economia e della gestione dei beni, delle attività e dei servizi culturali, attraverso una particolare sintesi di contenuti propri dell’analisi socio-economica, delle pratiche di governo e gestione aziendale, del diritto amministrativo e della progettazione integrata in campo culturale

Borse di studio INPS in favore dei dipendenti della P.A. I candidati aventi i requisiti per ottenere il contributo, oltre a presentare la domanda al sito www.inps.it., devono allegare alla domanda di iscrizione al Master:

  • il Nulla-Osta alla partecipazione da parte dell’amministrazione di appartenenza
  • una relazione della stessa amministrazione in cui sono esposte le motivazioni che supportano la candidatura, anche con riferimento alle particolari caratteristiche professionali del dipendente
  • una dichiarazione con cui esprimono un ordine di preferenza per l’assegnazione del contributo INPS o SNA.

ALTRE RIDUZIONI

  • Per i dipendenti della P.A. sarà applicato uno sconto pari ad un massimo del 40% sul costo totale del master. Il dipendente pubblico che vuole usufruire di tale scontistica dovrà allegare alla domanda anche il modulo di autocertificazione dello “status di dipendente pubblico”.
  • Per gli studenti con invalidità riconosciuta pari o superiore al 66%, ovvero con riconoscimento di handicap ai sensi dell’articolo 3, comma 1 e 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 è previsto l’esonero dal contributo di iscrizione e il pagamento di una quota ridotta nella misura di € 330,00 totali.
“Quello che molti ignorano è che il nostro cervello è fatto di due cervelli. Un cervello arcaico, limbico, localizzato nell’ippocampo, che non si è praticamente evoluto da tre milioni di anni a oggi, e non differisce molto tra l’homo sapiens e i mammiferi inferiori. Un cervello piccolo, ma che possiede una forza straordinaria. Controlla tutte quelle che sono le emozioni. Ha salvato l’australopiteco quando è sceso dagli alberi, permettendogli di fare fronte alla ferocia dell’ambiente e degli aggressori. L’altro cervello è quello cognitivo, molto più giovane. E’ nato con il linguaggio e in 150mila anni ha vissuto uno sviluppo straordinario, specialmente grazie alla cultura.”  Rita Levi di Montalcini